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Soragna, Nicolò Meli-Lupi (1731-1741): prova in argento dello scudo in oro (MIR#cfr 1361). L'Imperatore Giuseppe I eresse il Marchesato di Soragana, un Principato del sacro Romano Impero il 4 agosto 1709 e fra i vari privilegi concesse anche la possibilità di battere moneta. Niccolò Lupi Meli fu il primo a voler aprire un'officina monetaria e fece incidere i coni dello Scudo d'oro (rarissimo). Francesco ed Ercole Gnecchi affermarono "però di questa moneta, soltanto alcuni anni or sono, si trassero poche prove in oro, rame e piombo." (cfr. Francesco ed Ercole Gnecchi, Saggio di bibliografia numismatica delle zecche italiane, Milano 1889) (C.N.I. IX/744/4). Moneta attualmente unica e sconosciuta
Soragna, Nicolò Meli-Lupi (1731-1741): prova in argento dello scudo in oro (MIR#cfr 1361). L'Imperatore Giuseppe I eresse il Marchesato di Soragana, un Principato del sacro Romano Impero il 4 agosto 1709 e fra i vari privilegi concesse anche la possibilità di battere moneta. Niccolò Lupi Meli fu il primo a voler aprire un'officina monetaria e fece incidere i coni dello Scudo d'oro (rarissimo). Francesco ed Ercole Gnecchi affermarono "però di questa moneta, soltanto alcuni anni or sono, si trassero poche prove in oro, rame e piombo." (cfr. Francesco ed Ercole Gnecchi, Saggio di bibliografia numismatica delle zecche italiane, Milano 1889) (C.N.I. IX/744/4). Moneta attualmente unica e sconosciuta